Secondo un comunicato stampa dell'8 novembre 2021, lo United States Geological Survey (USGS) ha esaminato le specie minerali secondo l'Energy Act del 2020, che sono state designate come minerali critici nel 2018. Nell'elenco appena pubblicato, i seguenti 50 vengono proposte le specie minerali (in ordine alfabetico).
Alluminio, antimonio, arsenico, barite, berillio, bismuto, cerio, cesio, cromo, cobalto, cromo, erbio, europio, fluorite, gadolinio, gallio, germanio, grafite, afnio, olmio, indio, iridio, lantanio, litio, rutenio, magnesio, manganese, neodimio, nichel, niobio, palladio, platino, praseodimio, rodio, rubidio, lutezio, samario, scandio, tantalio, tellurio, terbio, tulio, stagno, titanio, tungsteno, vanadio, itterbio, ittrio, zinco, tulio.
Nell'Energy Act, i minerali importanti sono definiti come minerali non combustibili o materiali minerali essenziali per l'economia o la sicurezza degli Stati Uniti. Considerati una catena di approvvigionamento fragile, il Dipartimento dell'Interno deve aggiornare la situazione almeno ogni tre anni in base al nuovo metodo della legge sull'energia. L'USGS sollecita commenti pubblici dal 9 novembre al 9 dicembre 2021.